L'orientamento che ho scelto per la mia formazione professionale è quello cognitivo costruttivista relazionale. 

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Questo approccio mi ha attratto essenzialmente per due motivi.

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Innanzitutto ritengo rispetti profondamente la dimensione personale di ogni individuo, concependo la realtà come costruita da ciascuno in base alle proprie esperienze di vita, senza rimandare a letture universali precostituite.

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In secondo luogo credo valorizzi ciò che di più prezioso abbiamo, ovvero i nostri talenti, le nostre inclinazioni, il nostro modo di comunicare e di esserci con l'altro, elevando la relazione a strumento privilegiato del percorso terapeutico.